L'ambiente
europeo
L'Europa è il più piccolo continente dell'emisfero settentrionale. I suoi 40
paesi indipendenti danno luogo a una gran varietà di storia e cultura. L'Europa
ha più di 700 milioni di abitanti che costituiscono il 15% della popolazione
mondiale e occupa 10 milioni di chilometri quadrati di terre dalle alte catene
montuose alle pianure sotto il livello del mare. Nonostante la complessità dei
rapporti storici, la seconda metà del XX secolo mostra progressi verso la formazione
dell'Unione Europea (UE). Nel 1991 la sottoscrizione del trattato di Maastricht
ampliò l'alleanza economica e politica ad un totale di 12 paesi e nel 1995 ad
altre tre nazioni. Parecchi stati dell'est europeo stanno cercando di diventare
membri dell'UE.
I quattro mulini descritti nel progetto sono contestualizzati nella geografia fisica e umana dell'Europa. La loro localizzazione è il risultato dell'interazione tra forze economiche, tecnologiche ed ambientali riferite a un particolare periodo storico. Nessuna di queste forze è statica e tutti i mulini sono stati colti da sviluppi progressivi. Anche l'ambiente naturale attorno ad ogni sito ha subito dei cambiamenti. L'acqua che fornisce l'energia per azionare i macchinari è la chiave della ricchezza di flora e fauna di ogni area. La varietà di specie è stata alterata dall'operosità dell'uomo e successivamente dal suo abbandono. All'alba del XXI secolo è possibile descrivere la situazione attuale ed esaminare le ulteriori conseguenze dei cambiamenti locali e globali.