La faccia superiore del palmento fisso e quella inferiore del palmento mobile
lavorando si logoravano, per questo il mugnaio periodicamente doveva smontare
le macine e risistemare le superfici, "batter la mola", altrimenti la resa diminuiva
e il macinato aumentava di grossezza, a scapito della farina pił fine. Se il
mulino non lavorava giorno e notte, la rimessa in efficienza delle macine avveniva
circa una volta al mese, altrimenti, se il mulino lavorava ininterrottamente,
l'operazione di manutenzione delle macine veniva effettuata anche ogni settimana.
La prima operazione che il mugnaio doveva eseguire era quella di togliere il
palmento mobile dalla macina e sistemarlo su di un apposito appoggio con la
faccia inferiore rivolta verso l'alto. Uno dei modi maggiormente impiegati per
alzare e girare la mola superiore era quello d'utilizzare un sistema di sollevamento
a vite.
Particolare del sistema di sollevamento della mola superiore. Interno del mulino "Copekov" in Mala Polana - Slovenia