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-2: Il battitore olandese

Il battitore olandese lavorava tre volte più velocemente di un gruppo di assi di magli, poteva anche fare le operazioni di sminuzzamento e raffinazione in una volta sola e inoltre eliminava la fase della fermentazione.
Era costituito da una vasca ovale con un muro centrale, ed un cilindro munito di lame metalliche al di sopra di una piastra anch'essa fatta di lame metalliche raggruppate.
L'attrito fra il cilindro e la piastra sminuzzava e raffinava la pasta di legno che grazie alla rotazione del cilindro circolava nella vasca. Tuttavia il battitore olandese richiedeva una forza motrice di gran lunga superiore a quella necessaria al gruppo a magli, quindi la sua installazione esigeva la modificazione delle ruote idrauliche.

I primi tentativi in Francia furono deludenti; Nel Limousin iniziarono nel 1813 al Moulin du Pont au Puy e al Moulin de Poutée. Solamente dopo che gli inglesi apportarono alcune modifiche (lame d'acciaio anziché di bronzo e l'aumento della velocità di rotazione) che il suo uso fu maggiormente diffuso dopo il 1820. Al Moulin du Got, i magli furono abbandonati in favore del gruppo olandese tra il 1860 e il 1870, sicuramente poco prima o per il passaggio alla fabbricazione della carta paglia.

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