Quando, intorno al 1860, il Moulin du Got riconvertì
la produzione fabbricando carta paglia, i macchinari furono adattati a questa
nuova attività. La paglia di segale, tagliata in piccoli pezzi, macerava
nella calce bianca. Poi veniva schiacciata dopo essere stata sgocciolata.
Le macine di pietra sostituirono i magli.
La pasta veniva raffinata nel battitore olandese, mandata alla vasca per
ricevere la giusta quantità d'acqua ed essere mescolata prima di
arrivare alla macchina per la carta , acquistata verso il 1874.
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La carta prodotta
in continuazione, ancora umida, veniva tagliata in fogli con un grande coltello
all'uscita dalla macchina.
Quindi si asciugava nel sottotetto. Come per la carta di stracci, la carta
paglia veniva levigata e imballata a seconda della qualità, poi venduta.