Dopo il 1950, al Moulin du Got si cominciò a produrre
cartone utilizzando le stesse macchine. La vecchia carta reciclata veniva pigiata
dalle mole, e raffinata dal battitore olandese.
Nella vasca veniva aggiuinta dell'acqua per l'impastamento prima di passare
alla macchina per la carta.
Il foglio di carta si arrotolava su di un cilindro per produrre del cartone
facilmente pressabile.
Quando il foglio di cartone assumeva lo spessore giusto (tra 3 e 8 mm) veniva
tagliato.
La sua lunghezza era la misura della circonferenza del cilindro, cioè
1,12 metri.
Nella fase della pressatura fogli e feltro si alternavano.
L'essicatoio nel sottotetto era ancora utilizzato, ma fu aggiunto un apparecchio
meccanico. La sua temperatura poteva raggiungere 160 o 180°C. L'asciugatura
era così più regolare con qualsiasi condizione atmosferica.
I fogli di cartone seccati avevano uno spessore di 12-40/10 mm e misuravano
75x105 cm. Il mulino produceva circa 1200 chili di cartone al giorno.
La macchina per la carta e il battitore olandesse restaurati produrranno carta a partire dal 2001.