Una volta asciugati i fogli (incollati o no) vengono trasferiti alla stanza
di lisciatura e imballaggio. I fogli asciugati vengono pressati per 12 ore
per appiattirli. Per questo procedimento il Moulin du Got aveva una pressa
doppia. Successivamente i fogli vengono graffiati per rimuovere qualsiasi
asperità, livellati con una selce arrotondata, ed infine ordinati
e imballati a seconda della qualità. Donne e bambini che lavoravano
in questa stanza erano chiamati "sallerands".
4:I tempi di lavorazione e la produzione
Non esistono documenti che testimonino i tempi di lavorazione e i salari al Moulin du Got prima del 19° secolo. Come in altri mulini gli operai lavoravano almeno 12 ore al giorno tranne la domenica. Nel Charente gli operai si alzavano alle 4 del mattino e finivano verso le 6 - 7 della sera. Nell' Auvergne iniziavano a lavorare verso l'una o le due di notte, così da poter avere il pomeriggio a disposizione per coltivare un pezzo di terra. Non conosciamo l'orario di lavoro delle donne. Considerando le vacanze e i problemi tecnici o sbalzi climatici, gli operai lavoravano al massimo 280 all'anno. A Saint Léonard erano pagati di giorno in giorno.
Il Moulin du Got poteva produrre 2400 risme di carta fine all'anno; 8,5 risme al giorno (4250 fogli), 280 giorni all'anno 45 x 56 cm ( 0.25mq), una risma (500 fogli) pesava 17,5 libbre o 17.5 grammi a foglio, con un peso di 70 grammi al mq. Quindi si producevano circa 75 chili di carta fine al giorno, o 21 tonnellate di carta all'anno senza contare la produzione di carta lombarda o non candeggiata usata principalmente per l'imballaggio della carta raffinata. E' la stessa quantità degli altri mulini della zona che avevano solo una vasca.