I cambiamenti via via apportati migliorarono il funzionamento
dei macchinari e ridussero i tempi di lavorazione, ma non cambiarono la tecnica.
Solo nella seconda metà del 1800 vennero introdotti i mulini a cilindri, che
utilizzavano un principio diverso da quello delle due mole sovrapposte, dando
una svolta al vecchio sistema molitorio.
In questo breve accenno sull'evoluzione e sul diverso utilizzo delle macchine
idrauliche rientrano e si collocano in determinati ambiti i mulini della "Roggia
dei mulini" di Lozzo di Cadore in Italia, "Copekov mlin" in Mala Polana in Slovenia,
"Le moulin du Got" di Limoges in Francia e "Chase-mill" in Bishop's Waltham
nell'Hampshire in Inghilterra.