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Disegno dell'interno del mulino "dei Pinza" a Lozzo di Cadore - Italia
Il mulino ad acqua ebbe un ampia diffusione in età medievale, periodo in cui il principio del suo funzionamento venne utilizzato non solo per la macinazione di cereali, ma anche per azionare folli, segherie, fucine….
I mulini per la macinazione dei cereali, nei casi più semplici, presentano al loro interno una struttura di tronchi molto robusti detta "castello" o "palco", che sostiene nella parte inferiore i vari ingranaggi: l'albero di trasmissione della ruota idraulica, la "ruota dentata" e "l'ingranaggio a lanterna". Nella parte superiore del "palco", sopra ad un pavimento ligneo vi sono le macine, la tramoggia ed a volte il pilaorzo e l'argano per la rimozione delle macine. Se all'interno del mulino vi era una macina ed un pilaorzo, esternamente vi erano due ruote, in quanto una delle due serviva esclusivamente per il pilaorzo; un'unica ruota tuttavia poteva muovere più macine.