Lozzo di Cadore è un comune di circa 1.615 abitanti ed è posto ad un’altitudine di 753 m s.l.m.
Fa parte dell’abitato anche la frazione industriale di Sant’Anna, la quale dista 1,28 chilometri dal centro del paese.
Esso è situato geograficamente al centro del Cadore ed il suo territorio è caratterizzato dalla presenza della splendida terrazza naturale di Pian dei Buoi (detto anche “la Monte de Sovergna”), alpeggio a quota 1800 m che costituiva anticamente la principale fonte di sostentamento della popolazione.
Il territorio di Lozzo è stato abitato certamente fin dai tempi dei Romani e molto probabilmente anche da popolazioni precedenti (Venetici Euganei) come testimoniano i numerosi ritrovamenti di monete, elmi, spade all’interno di alcune tombe dell’epoca.
Nel paese è possibile visitare (oltre al già citato Pian dei Buoi) :
1. La Roggia dei Mulini, percorso lungo il torrente che permette di osservare i resti in parte recuperati degli antichi mulini ad acqua che alimentavano numerosi opifici fino ai primi anni del ‘900.
2. Il Museo della Latteria, il quale documenta le attrezzature e le attività legate alla filiera del latte.
3. Gli antichi sentieri, silenziosi percorsi attraverso i boschi tra cui il Sentiero Botanico Tita Poa (una passeggiata nel verde con indicazioni delle piante e dei fiori presenti).
All’interno del paese sono presenti anche delle chiese interessanti dal punto di vista architettonico. Esse sono: la ex parrocchiale di San Lorenzo (ora divenuta Auditorium per concerti, mostre e conferenze), la parrocchiale della Madonna del Rosario (costruita negli anni ’70), la chiesetta di Loreto (nel bosco circostante è stato creato il Parco Benedetto XVI ricordando la visita fatta nel luglio 2007) , la chiesetta di San Rocco (1857) ed infine la chiesetta della Madonna del Ciareido (anni ’70).